Il massaggio conosciuto come linfodrenaggio è anche noto come drenaggio linfatico manuale.
Questa tecnica mira a riattivare la circolazione della linfa per evitare accumuli di impurità.

 Ci sono tre principali obiettivi del massaggio linfodrenante:

  • Azione drenante dei liquidi: favorisce l’eliminazione dei liquidi interstiziali e linfatici;
  • Attività rilassante delle fibre muscolari;
  •  Capacità di introdurre leucociti ed immunoglobuline (prodotte negli organi del sistema linfatico) nel circolo ematico. 

Il tutto si traduce in un miglioramento della circolazione linfatica e nel conseguente benessere del paziente.

 Il linfodrenaggio è ottimo in caso di cellulite, perché aiuta il metabolismo a funzionare in modo corretto ed evita i gonfiori che si accumulano nelle gambe, sui glutei o all’altezza dell’addome.

In pratica le mani del massaggiatore spostano il liquido che di solito si trova nella pelle o tra pelle e muscoli e lo fa uscire dai vasi linfatici.

 Tramite questo massaggio si possono risolvere problemi di edema o gonfiore, legati ad accumulo di liquido nei tessuti. Questa tecnica non ha particolari controindicazioni, bensì lenisce lo stress a carico del sistema nervoso ed ha funzione analgesica.

 Il linfodrenaggio è utile anche per risolvere problemi estetici: con questa tecnica si può trattare l’acne, le malattie cutanee di tipo allergico, le ustioni, le cicatrici, la calvizie.